Il vetro è un particolare prodotto che viene ottenuto sciogliendo una particolare sabbia. Una volta che al sabbia è sottoposta ad alte temperature, la sabia si scioglie e poi si può modellare in qualsiasi forma si voglia. Spesso si parte da una lastra in vetro ma ci sono degli artigiani che con il vetro fuso realizzano oggetti di design o anche gioielli. La lastra di vetro così com’è è molto fragile e rischia di rompersi. Altro modo per avere un vetro resistente agli urti è il vetro stratificato. Si tratta di due tipologie di vetro che hanno caratteristiche anti urto, perciò sono vetri più sciuri.

Come ottenere un vetro temprato

Il processo di tempra è quello a cui vien sottoposta una lastra di vetro per rinforzarla. Il processo prevede di sottoporre la lastra a un ennesimo passaggio in forno. Quando la lastra di vetro raggiunge una certa temperatura la si tira fuori e al si raffredda immediatamente con dei getti di aria fredda. In tale maniera il materiale si cristallizza e diventa meno fragile rispetto a prima. Il vetro temprato è utilizzato in moltissime realizzazioni perché mantiene la bellezza del vetro senza avere però un prodotto fragile.

Come si fa il vetro stratificato

Il vetro stratificato o multi strato è un prodotto davvero molto utilizzato perché impedisce al vetro di rompersi in milioni di pezzi che possono anche ferire. Come suggerisce il suo nome, questo tipo di vetro si ottiene sovrapponendo più lastre, creando così gli strati. Il vetro però così non guadagna nulla: in mezzo ad ogni strato vien messa una particolare pellicola in un materiale plastico che ha lo scopro di trattenere glie eventuali pezzettini di vetro che si formano dopo uno scontro. In tale maniera, le schegge di vetro sono trattenute dalla pellicola in plastica evitando di finire per terra. Il vetro stratificato trova applicazioni in moltissimi campi partendo da elementi decorativi ma anche strutture architettoniche.

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